In questo momento particolare di emergenza è bene valutare quali scelte adottare per la salute dei vostri dipendenti e della vostra azienda
Premesso che ordinanze in materia di ammortizzatori sociali sono state emesse solo per le zone rosse, non ne sono state previste per le altre zone, se non quelle che riguardano l’ordine pubblico, per cui al momento si consiglia:
- utilizzo dello smart working, ossia il lavoro che si può svolgere direttamente da casa;
- utilizzo di ferie e permessi;
- per le aziende al di sopra delle 5 unità lavorative del settore servizi, è possibile fare richiesta di intervento del fondo di Integrazione salariale;
- per le aziende del settore industriale è possibile l’accesso alla Cassa Integrazione salariale ordinaria.
Invece, per la zona rossa, è stato previsto:
- l’accesso alla Cassa Integrazione in deroga per le aziende al di sotto delle 5 unità lavorative;
- la possibilità di trasmettere la richiesta di Cassa Integrazione nei quattro mesi dall’inizio dell’evento;
- la non obbligatorietà della consultazione sindacale;
- un contributo per la durata di tre mesi ai lavoratori autonomi.
Per cui, laddove la situazione dovesse estendersi, è probabile che gli ammortizzatori previsti per la zona rossa possano essere applicate in tutta la Nazione, per il momento comunque è meglio adottare precauzioni che salvaguardino i propri dipendenti e la salute della propria azienda.
Avv. Claudio Pacileo